COMUNICATO

Genuino Clandestino esprime solidarietà al “Coordinamento Bracciantile Saluzzese” ed a lavoratori agricoli e disoccupati, prima isolati e reclusi nei “campi di cosiddetta accoglienza” e poi allontanati come ogni anno, mentre aumenta il numero di persone che non sa dove andare ed è costretta a spostarsi “da un campo all’altro” da nord a sud Italia.

Riconoscendo la stessa logica repressiva che ovunque nei territori le istituzioni e le forze dell’ordine perpetrano nei confronti di compagni e compagne impegnat in solidarietà e a fianco delle lotte, riteniamo molto grave la repressione della polizia al corteo spontaneo per la casa messo in atto dai braccianti di Saluzzo lo scorso 12 ottobre, cosi come la gestione che da mesi viene portata avanti sulla pelle di lavoratori e lavoratrici privati della loro dignità.

Saluzzo, come molti altri territori, vive le contraddizioni di un sistema capitalistico che preferisce agroindustria, sfruttamento e precarietà al lavoro contadino ed a meccanismi di autodeterminazione alimentare sul territorio, e che preferisce la politica dell’emergenza rispetto a soluzioni dignitose per chi i territori li vive oltre a rappresentare manodopera a basso costo.

Crediamo che tutte le grandi opere ed i mega eventi come l’Expo 2015 non facciano altro che perpetrare un sistema corrotto, nel tentativo di ripulire la faccia al sistema agroindustriale che cementifica, sfrutta, precarizza vite e lavoro.

Esprimiamo con forza solidarietà al Coordinamento Bracciantile Saluzzese contro la repressione delle istituzioni e l’indifferenza generale.

25 ottobre 2014

Genuino Clandestino – Comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare

genuinoclandestino.noblogs.org